PROGETTO: LOS FLORES
NASCITA DEL PROGETTO
L'idea della nascita di una nuova città è maturata dopo diversi anni di studio della condizione degli adulti nella società moderna.
PERCHE‘ UNA CITTA' ANCHE PER SENIOR
Attualmente molte persone superata l'età della spensieratezza iniziano a pensare seriamente al proprio futuro sia vicino che lontano. Cercano una casa sicura (cosa oramai impossibile) comprensiva di tutte le strutture necessarie, un clima che rimanga più o meno costante tutto l'anno senza dover continuare a cambiare il guardaroba, una città nella quale siano compartecipi della vita sociale e dove possano esprime il proprio parere, un luogo dove nessuno ti guarda con diffidenza e dove tutti sono pronti ad aiutarsi l'uno con l'altro. Insomma una città a misura di adulto.
Allo stato attuale quando l'adulto finisce il suo iter lavorativo e diventa a tutti gli effetti un pensionato, nella maggior parte dei casi, questo si trova a terminare la vita attiva e trasformarla in una vita vegetativa senza più stimoli e con molte paure. Non essendo più utili alla comunità essi si sentono trascurati ed inutili, ciò è una delle cause maggiori di morte. Inoltre, la maggior parte di essi non ha nemmeno dei parenti intenzionati ad occuparsi di loro, ma preferiscono “parcheggiare” gli anziani da qualche parte, magari in dei centri che possano ospitarli e garantire loro l'indispensabile per la sopravvivenza, nella speranza di non doversi più prendere cura di loro. Però detti centri sono attualmente un “cimitero per elefanti” dove gli anziani pensano di andare lì a morire. L'ideale sarebbe una struttura ricettiva con appartamenti e servizi, spazi verdi e luoghi comuni di ritrovo, dove gli anziani possono ancora misurare le proprie capacità, certi di avere una assistenza coordinata e organizzata, senza rinunciare ai propri stili di vita, ai propri ritmi, alla libertà personale. Ed è proprio qusto che noi vi offriamo.
LUOGO DELL’INTERVENTO E STRUTTURAZIONE DELLA CITTA’
Il progetto prevede:
A - la costruzione di una serie di abitazioni da uno a più locali sia uni che bifamiliari ed anche in condomini, predisposte per eventuali necessità per aiutare persone non del tutto autosufficienti
B – Un piccolo villaggio con case per volontari e dipendenti che operano nella città
C - Strutture mediche con relativi ambulatori
D - Una casa di ricovero per i casi gravi di persone non autosufficienti oppure che necessitano un periodo di ricovero ospedaliero
E – Strutture ricettive varie : biblioteca e centro culturale, “casa della parola” (un luogo comune dove incontrarsi, giocare, condividere), strutture produttive agricole e officine artigianali, strutture di intrattenimento e strutture sportive
Il luogo si trova al confine tra le provincie di Espaillat e quella di María Trinidad Sánchez nella Repubblica Domenicana.
Il progetto prevede anche la collaborazione di personale per l’assistenza sanitaria e di tutto quel personale necessario per garantire l’autosufficienza del villaggio, cioè per tutti quei posti nevralgici non coperti da persone residenti, in grado di gestire e fare funzionare nel modo migliore la comunità, possibilmente gente al di sotto dei 30 anni.
TARGET DEI BENEFICIARI, DIRETTI E INDIRETTI, DELL’INTERVENTO E LA LORO PREVISIONE QUANTITATIVA
I beneficiari diretti dell’intervento saranno inizialmente 1000 adulti che aumenteranno negli anni. Beneficiari indiretti del progetto saranno gli abitanti dei paesi circostanti che potranno usufruire dei servizi elementari di assistenza medico-sanitaria, di prevenzione, informazione e cura offerti dal piccolo dispensario.
OBIETTIVI GENERALI
Accoglienza di adulti per ridare loro fiducia nella vita e farli sentire partecipi di una comunità.
Promozione di campagne di sensibilizzazione, prevenzione e informazione contro la vita vegetativa degli adulti.
Aumento degli indici di speranza di vita delle statistiche nazionali ufficiali.
Sensibilizzazione mirata alle famiglie di provenienza degli anziani.
OBIETTIVI SPECIFICI
Costruire un dispensario e case per volontari.
Costruire le case per gli adulti.
Costruire una “casa della parola”.
Costruire stalle ed avviare un progetto agricolo.
Costruire uno spazio per la biblioteca e il centro culturale.
Attrezzare la struttura con materiale e arredi necessari.
Creare un centro sportivo e piscine con acqua dolce e salata
PIANO DI LAVORO
Il piano di lavoro prevede le seguenti attività:
Costruzione degli edifici che andranno a costituire la struttura del villaggio.
Fornitura degli impianti della struttura.
Acquisto e dotazione di attrezzature e arredi.
Selezione del personale locale a tutti i livelli tra volontari, collaboratori e gestori di attività in proprio.
Sono previste circa 1000 persone
RISULTATI ATTESI
Adeguamento delle infrastrutture.
Miglioramento delle condizioni di benessere degli adulti.
Raggiungimento dell’autosufficienza del villaggio
METODO GESTIONALE DEL CENTRO
Verrà preparato e seguito un programma di collaborazione e coscientizzazione con i futuri residenti in modo tale che questi siano in grado di ottenere un loro reinserimento attivo nella società. Ogni residente dovrà avere una parte attiva nella gestione del villaggio. Scopo finale del progetto e di avere una completa autosufficienza gestionale ed economica del villaggio da parte dei residenti. L’unico problema potrà nascere con le cure sanitarie, ma se l’anziano si sente coinvolto in un progetto anche queste cure saranno ridotte notevolmente e l’aggravio per lo stato sarà ridotto al minimo. Inoltre Vi saranno anche dei corsi di formazione e di istruzione per tutti quelli che lo richiedano.
LA CONTROPARTE LOCALE, FINANZIATORI E/O PARTNERS ITALIANI, INTERNAZIONALI E LOCALI E DEFINIZIONE DELLE RISPETTIVE COMPETENZE
L’Organizzazione suddetta non ha scopo di lucro e persegue il fine esclusivo della solidarietà sociale, umana, civile e culturale verso le fasce emarginate della società contribuendo alla tutela dei diritti civili.
Appena nata l’Organizzazione si occupa di portare avanti, sul territorio italiano, programmi d’educazione allo sviluppo e campagne di sensibilizzazione ed informazione sulle realtà degli anziani, attraverso incontri con le scuole,manifestazioni e iniziative volte agli scopi previsti.
Nell’ambito del suddetto progetto la Società Daurin Ltd si impegna a:
Gestire correttamente i fondi stanziati per la realizzazione del progetto provenienti da sostenitori privati e pubblici.
Adeguare le infrastrutture già esistenti date a disposizione e costruire nuove strutture.
Adempiere agli obblighi informativi sugli sviluppi del progetto in corso nei confronti dei donatori e sostenitori
Adempiere agli obblighi di rendicontazione dei fondi ricevuti nei confronti dei donatori e sostenitori.
Fornire alla controparte locale le risorse umane (personale) e materiali (attrezzature,materiale vario e arredi) necessarie alla messa in atto delle attività previste nel progetto.
Fornire la figura di un responsabile di progetto e di coordinatore delle attività previste che collaborerà con le figure dei responsabili locali nella gestione del progetto.
Fornire un responsabile sanitario locale.
Fornire il personale necessario per le varie mansioni che risultassero scoperte.
Fornire due esperti per i campi e due guardiani.
Gestire, per tutta la durata del progetto prevista, la struttura.
Decidere assieme alla controparte locale la politica di intervento da applicare nella gestione del villaggio.
Svolgere attività di monitoraggio e valutazione sulla base di indicatori relativi all’impatto del progetto sia in termini di partecipazione sia qualitativi; le suddette attività verranno svolte durante tutto l’arco di durata del progetto e saranno affidate al personale del progetto che elaborerà un rapporto di valutazione finale.
|